Simona Coppola parla nell’articolo su PORTO & interporto di “Rotte polari: un’opportunità o un rischio?”
“La sicurezza delle navi che operano nelle aree polari aspre, remote e vulnerabili e la protezione degli ambienti incontaminati attorno ai due poli sono sempre stati motivo di preoccupazione per l’IMO (International Maritime Organization) e molti requisiti, disposizioni e raccomandazioni pertinenti sono stati sviluppati nel corso degli anni. Era prevedibile, già prima che un codice disciplinasse la navigazione ed i commerci che si sviluppano sulle rotte polari, che la navigazione polare sarebbe cresciuta di volume; ma i dati attuali e gli sviluppi che si prevedono, non erano, qualche anno fa, probabilmente neppure sperati…”